Il Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP), introdotto dalla Commissione Europea, rappresenta un’innovazione rivoluzionaria nel panorama della sostenibilità e della trasparenza nella filiera produttiva. Attraverso un sistema digitale, mira a raccogliere e condividere informazioni cruciali su un prodotto durante il suo intero ciclo di vita, dalla materia prima allo smaltimento.

L’obiettivo principale del DPP è quello di promuovere un’economia circolare, facilitando la riutilizzabilità, il riciclo e la gestione responsabile dei rifiuti. I benefici per consumatori, aziende e ambiente sono molteplici:

  • Maggiore trasparenza: I consumatori potranno accedere a informazioni dettagliate sulla provenienza, produzione, impatto ambientale e caratteristiche di sostenibilità di un prodotto, favorendo scelte di acquisto consapevoli.
  • Economia circolare: Il DPP agevola la riciclabilità e il riutilizzo dei materiali, contribuendo alla riduzione dei rifiuti e all’ottimizzazione delle risorse.
  • Competitività accresciuta: Le aziende che adottano il DPP si distinguono per il loro impegno verso la sostenibilità, rafforzando la loro reputazione e accedendo a nuovi mercati.
  • Processo decisionale informato: Le autorità pubbliche potranno basare le proprie politiche e strategie su dati concreti relativi al ciclo di vita dei prodotti.

Il DPP avrà un impatto significativo su un’ampia gamma di settori industriali, tra cui:

  • Elettronica: Rifiuti elettronici (RAEE) e componenti elettronici
  • Tessile: Abbigliamento, calzature e prodotti tessili
  • Edilizia: Materiali da costruzione e prodotti per l’edilizia
  • Imballaggi: Materiali per imballaggio e rifiuti da imballaggio
  • Batterie: Batterie e accumulatori

Nel 2024, il quadro normativo per il DPP è stato definito con la proposta della Commissione Europea. La regolamentazione è attualmente in fase di discussione e si prevede l’entrata in vigore graduale a partire dal 2027, con focus su specifici gruppi di prodotti. Le prime categorie a cui verrà applicato il DPP saranno quelli delle Batterie, Fashion ed Elettronica.

Come prepararsi al Passaporto Digitale dei Prodotti:

Le aziende che operano nei settori interessati dal DPP dovranno adottare misure concrete per adeguarsi ai nuovi requisiti. Ecco alcuni passi chiave:

  1. Comprendere la regolamentazione: È fondamentale acquisire una conoscenza approfondita del regolamento DPP e delle sue implicazioni per la propria azienda.
  2. Raccogliere dati: Iniziare a raccogliere e organizzare i dati necessari per il DPP, relativi ai prodotti, alla filiera produttiva e all’impatto ambientale.
  3. Scegliere una soluzione tecnologica: Adottare una soluzione software idonea per la gestione e la condivisione dei dati del DPP, come ad esempio Xylene
  4. Collaborare con la filiera produttiva: Garantire la collaborazione con fornitori, distributori e clienti per garantire la condivisione efficiente delle informazioni.